DIARIO DI CAMPAGNA 2 - ARANCESANTACROCE

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DIARIO DI CAMPAGNA 2

CHI SIAMO
DIARIO DI CAMPAGNA ANNO 2017
Nuovo inizio di annata agrumicola. Mentre gli alberi sentono alle porte la primavera e iniziano a spuntare le nuove foglie e la nuova zagara, per una parte dell'agrumeto è stata la fine. La tristeza degli agrumi che ormai si è diffusa in quasi tutta la Sicilia Orientale ha colpito anche una parte del nostro agrumeto. Alberi che sino a due anni fà erano verdi e rigogliosi, facevano frutti buonissimi e bellissimi si sono ammalati, così sono iniziati lavori e spese non previste. In questi giorni abbiamo tagliato 300 alberi ed estirpato le radici che prepariamo a togliere dal terreno per poi rigirare lo stesso con la potenza e la forza di un escavatore in modo da zappare e rimescolare il terreno sino ad una profondita di un metro e mezzo ed anche più. Tra un mese circa metteremo le nuove piante di arancio, circa 500, innestate su portinnesto resistente al virus della tristeza, da qui a pochi anni tutti gli agrumeti della Piana di Catania dovranno fare la stessa fine. Se Pasqua vuol dire resurrezione, nuova vita, quest'anno sarà Pasqua anche per l'agrumeto che abbiamo estirpato.
«Così il virus Tristeza farà sparire in due anni gli agrumeti in Sicilia»
http://www.lasicilia.it/news/ultimi-aggiornamenti/34098/cosi-il-virus-tristeza-fara-sparire-in-due-anni-gli-agrumeti-in-sicilia.html






















9 marzo 2017: dopo avere tagliato la parte più grossa delle radici ammucchiamo le radici secondarie per bruciarle.









Dobbiamo pensare anche all'altra parte dell'agrumeto, ci sono tanti lavori da fare, intanto togliamo l'erba della stradella con il decespugliatore, c'è ancora da fresare il terreno, potare gli alberi e tanto altro ancora..........meglio non pensarci.



Ci prepariamo anche a sistemare l'impianto di irrigazione per le nuove piante.

14 marzo: una giornata lunghissima.....









17 marzo: siamo quasi pronti per mettere a dimora le nuove piante, ci rimane di "sestare" il terreno e riparare le tubature principali rotte durante lo scavo del terreno.  
Sestare = segnare i filari e il posto di ogni singolo albero da piantare

come era prima



come è adesso



Oggi l'Etna è proprio arrabbiata.

Gli altri alberi attendono di essere potati, anche per loro sta per arrivare il giorno di essere attenzionati



24 marzo: giornata pesante ma proficua, tutte le tubature sono a vista e pronte per essere riparate, il più è stato fatto, la fatica rimarrà un ricordo.










17 aprile 2017: quando si dice sul bagnato ci piove! Ci vuole tanta tenacia e pazienza, a volte la tentazione di abbandonare tutto è tanta forte, ieri è stata pasqua in negativo per l'agrumeto, una violenta grandinata, da Grammichele distante 8 Km dalla campagna era impensabile e quindi tutto scoperto questa mattina, ha fatto strage della zagara. Speriamo che quella rimasta rimanga attaccata dando un pò di frutti.

   










non ci sono parole .................................... a terra ci sono infiniti fiori di zagara e foglie!



che dire, ci autoconfortiamo pensando che buon tempo e male tempo non dura tutto il tempo e così speriamo in tempi migliori. Meno male che abbiamo e stiamo temporeggiando nel mettere a dimora le nuove piante di arancio.   



18 aprile 2017: non ci arrendiamo! Il terreno è stato "sestato" e quasi pronto per essere trasformato in agrumeto, attendiamo solamente che si stabilizzano le condizioni meteorologiche quest'anno tanto capricciose.








6 maggio 2017: oggi abbiamo iniziato a mettere a dimora le nuove piantine di arancio, tra domani  e lunedì contiamo di finire.....









7 maggio 2017: giornata pesantissima ma fruttuosa, manca ormai poco per completare il lavoro di messa a dimora delle nuove piante di arancio, stanco ma soddisfatto!












16 giugno 2017: seconda irrigazione.







luglio 2017: nuava irrigazione e ..... l'orto :-)






















































































Ottobre 2017: arance tanto belle.

















18 ottobre 2017: una meraviglia, arance belle grosse e oive da raccogliere






















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