DIARIO DI CAMPAGNA 1 - ARANCESANTACROCE

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DIARIO DI CAMPAGNA 1

CHI SIAMO

DI ARANCESANTACROCE

15 aprile: fine raccolta arance annata agrumicola 2012/13.

18 aprile: fresatura di una parte dell'agrumeto. La parte dell'agrumeto che quest'anno non verrà potato è stata fresata. (fresare=sminuzzare e rimescolare lo strato superficiale del terreno mediante attrezzo agricolo chiamato fresatrice che viene trainato e azionato da un trattore)



21 aprile: gli alberi sono in fiore, la zagara abbondante.
(zagara=fiori di agrumi)



22 aprile: 1° lancio di insetti utili contro la cocciniglia rossa forte, ogni vasetto contiene circa 13.000 piccoli insetti.



6 maggio: continua la potatura degli alberi iniziata da qualche tempo, cosi vogliamo garantire:
- il vigore della pianta;
- l'aerazione interna della stessa al fine di non creare condizioni favorevoli allo sviluppo di parassiti;
- regolare la fioritura, operazione molto importante, perchè un anno di carica eccessiva porterebbe a molti frutti di piccole dimensioni, la pianta entrerebbe in alternanza e quindi l'anno successivo compenserebbe vegetando senza fare frutti;
- garantire frutti di buona qualità e pezzatura.


a terra ci sono tanti rami che a breve appassiranno e verranno poi trinciati (macinati)



la trinciatura ridurrà i rami e le foglie in "segatura" ricca di azoto



prima della trinciatura verranno selezionati i rami più grossi che, ridotti a tronchetti, saranno utilizzati per alimentare il camino di casa durante l'inverno



la potatura pertanto, oltre a quanto detto prima, agevola il ciclo biologico, contribuisce all'economia della famiglia



e al rispetto dell'ambiente e della salute



7 maggio: allontaniamo i rami di risulta della potatura sistemandoli per la successiva trinciatura



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le arance hanno già preso forma e iniziano a crescere



l'albero seppur potato ha ancora troppe piccole arance che la pianta provvederà a lasciare cadere, "selezione naturale"   




si attende che i rami di risulta della potatura, appositamente posti nel mezzo dei filari, appassiscono per essere "macinati"



12 maggio: si conclude una settimana di intenso e pesante lavoro, potare e raccogliere i rami in mezzo ai filari degli aranci è un lavoro pesante e sembra non finire mai, ma anche quest'anno il più è stato fatto, rimane da trinciare i rami e raccogliere i legni per il camino.



a sinistra gli alberi potati quest'anno e a destra gli alberi potati l'anno scorso, alterniamo la potatura degli alberi, un anno una parte ed un anno l'altra parte.



così la parte di agrumeto che non è stato potato si presenta sgombro da rami e già pronto per essere irrigato.



18 maggio: i rami di risulta della potatura stanno appassendo e tra non molto saranno pronti per essere "macinati"



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mentre le piccole arance ingrossano velocemente e, seppur bene si mimetizzano con le foglie, si notano a distanza



quelle dal colore verde intenso rimarranno attaccate e le altre sono destinate a cadere, la pianta già non li nutre



23 maggio: finalmente è arrivato il giorno di "macinare" i rami di risulta della potatura, impressionante come tanta legna viene sminuzzata e ridotta in segatura.



durante tale operazione si solleva un enorme polverone che, grazie al forte vento di oggi, subito si disperde



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e, a distanza di un mese, la zagara si è trasformata in arance grosse già come nocciole



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27 maggio: inizio irrigazione, circa 500 lt di acqua per pianta.



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17 giugno: secondo lancio di insetti utili contro la cocciniglia rossa forte.



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mentre le arance diventano sempre più grosse e visibili



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ed iniziano nuovi lavori che si protrarranno sino ad ottobre: la rimozione dei succhioni. I succhioni crescono con una rapidità impressionante e se non tolti porteranno via parte delle sostanze nutritive indispensabili alle arance.



ne crescono tantissimi e prima che si finisce con l'ultimo albero ne saranno spuntati altri. Anche in natura, senza l'intervento dell'uomo, il male cerca di prevalere sul bene.
Da queste parti, nel gergo contadino, colui che non fa niente vivendo alle spalle degli altri viene additato come "è un manciuni"



alla fine, comunque, a metà ottobre, ce ne saranno ancora tanti e dovranno essere tolti con apposita forbice perchè grossi più di un dito.



18 giugno: seconda irrigazione. Le temperature giornaliere sono ormai di 33-34 °C



diamo 6 ore di acqua, circa 1000-1100 lt pianta, che ripeteremo tra 23-24 giorni.



mentre tra 11-12 giorni daremo un altro pò d'acqua, circa 400 lt, in modo da mantenere un corretto livello di umidità.



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12 luglio: terza irrigazione



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a terra si notano i succhioni che continuiamo a togliere



e le arance continuano a crescere



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finalmente siamo riusciti ad avere una compostiera con la quale fare il compost da utilizzare per i vasi e per l'orto. Siamo costretti a tenerla legata ad un albero perchè le volpi altrimenti la smontano per rovistare all'interno.



18 luglio: terzo lancio di insetti utili



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2 agosto: questo è lo stato delle arance in questo periodo.



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Tutto al naturale come una volta .............
e ancor di più.......









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