Si trova nel cuore della piana di Catania, C.da Santa Croce agro di Mineo, culla della rinomata arancia rossa di Sicilia. E’ un’azienda di tipo familiare, mio padre impiantò l’agrumeto nel 1969 ed oggi sono io a condurlo. Le tecniche di coltivazione dell’agrumeto sono quelle di un tempo: acqua, sole e lavoro. E’ proprio la passione per questo mestiere e per quanto ha creato mio padre che mi spinge a non mollare. I sacrifici miei ma anche di mio padre, hanno fatto sì che io diventassi ingegnere, ma l’attaccamento all’azienda della quale conservo tanti ricordi, è qualcosa che fa parte di me e da questo nasce il mio accanimento nel continuare ad investire e migliorare ciò che ha creato mio padre. 

Le mie arance hanno qualità eccellenti: sono genuine, dolcissime, ricche di vitamine e pigmentazione rossa. E’ proprio quest’ultima caratteristica che risulta inimitabile, infatti, la pigmentazione rossa è tipica solamente di questa zona.

Inoltre, per garantire la genuinità e qualità del frutto del mio agrumeto rispetto rigorosamente alcuni principi che sono quelli oramai perduti:

1° Non utilizzo antiparassitari.
2° Non uso cere né artifizi per la lucidatura del frutto, le arance sono come natura crea.
3° Irrigo con acqua dei miei pozzi e non con acque reflue.
4° Invio arance che maturano sugli alberi e non dentro i frigoriferi.
5° Non mi avvalgo di intermediari per la vendita.
6° Spedisco le arance con la massima celerità, affinché possano arrivare ancora con il sapore dell’albero sulla Sua tavola.

E’ il rispetto di queste regole che differenzia le mie arance da quelle che si trovano nei banchi dei mercati. Le arance che arrivano nei mercati, infatti, giacciono per 15-20 giorni dentro i frigoriferi degli intermediari e dei mercati generali, perdendo alla fine le qualità organolettiche e tutta la freschezza. Perciò, se vuole dare ai suoi figli le arance genuine, se vuole preparare in casa le marmellate della nonna, canditi e liquori con arance naturali, se vuole assaporare con gusto un pezzo di Sicilia, non esiti a contattarmi!